Il poeta e il tempo by Marina Cvetaeva

autore:Marina Cvetaeva [Cvetaeva, Marina]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Adelphi
pubblicato: 2020-05-05T22:00:00+00:00

Ma la causa principale della nostra incapacità di fondo di comprendere Pasternak è in noi. Umanizziamo troppo la natura – è per questo che all’inizio. finché non siamo ancora addormentati, non capiamo nulla. Tra noi e la cosa c’è la nostra (più esattamente: altrui) idea della cosa, c’è l’abitudine che appanna la cosa, la nostra (altrui) stupida consuetudine con la cosa. Tutti i luoghi comuni della letteratura e dell’esperienza. Tra noi e la cosa c’è la nostra cecità, il nostro occhio viziato, vizioso.

Tra Pasternak e l’oggetto non c’è nulla, per questo la sua pioggia ci è troppo familiare, ci sferza molto di più di quella che cade dalle nuvole e a cui noi siamo abituati. Non ci aspettavamo una pagina che grondasse pioggia, ci aspettavamo una poesia sulla pioggia. Per questo diciamo «Non è pioggia!» e «Non è una poesia!». È pioggia, che tamburella direttamente sui nostri corpi:

Centinaia di bottoncini sulle foglie,

e il giardino abbaglia come un fiume,

asperso, irrorato, spruzzato

da un milione di lacrime blu.

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